EPN ICSC: 0753
Novembre 2008

Estere fenil-,O-etil O-(4-nitrofenil) del'acido fosfonotioco
O-Etil O-4-nitrofenil fenil fosfonotioato
CAS # 2104-64-5 C14H14NO4PS
RTECS # TB1925000 Massa molecolare: 323.3
UN # 2783
EC # 015-036-00-2
EINECS # 218-276-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Vertigine. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Sudorazione. Contrattura muscolare.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore. (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico . Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso. Mettere i vestisti in un contenitore sigillabile (VEDI Note)
Occhi Arrossamento. Vista offuscata.
Visierao protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere. Occhiali di sicurezza.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
Ingestione Nausea. Crampi addominali. Vomito. Diarrea. Sonnolenza. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Grave inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 27/28-50/53
S: (1/2-)22-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
Classificazione GHS
Pericolo
Mortale se ingerito
Fatal if inhaled
Mortale a contatto con la pelle
Causes damage to the nervous system
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT7.
Separato da ossidanti forti,alimenti e mangimi. Ben chiuso. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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EPN ICSC: 0753
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE CRISTALLINA GIALLO BRILLANTE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi contenenti, ossidi di azoto, ossidi di fosforo ossidi di zolfo. Reagisce con forti ossidanti causando pericolo di incendio e esplosione. La sostanza si decompone sotto l'influenza di basi producendo p-nitrofenolo (vedi ICSC 0066).

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 mg/m³ come TWA (Frazione inalabile) (cute) BEI pubblicato A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2008).
MAK: 0.05 mg/m³ (Frazione inalabile) Gruppo di rischio per la gravidanza: D Categoria limitazione di picco: II(2); assorbimento cutaneo (H); (DFG 2008).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e la cute Inibizione delle colinesterasi. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni, insufficienza respiratoria. L'esposizione può portare a uno stato di incoscienza o alla morte.. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 0.667kPa: 215°C
Punto di fusione: 36°C
Densità: 1.3 g/cm³
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 25°C: < 0.01
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.78
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica nei pesci. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. Isolare i vestiti contaminati in un sacco o in un altro contenitore sigillato. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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