THIRAM ICSC: 0757
Aprile 2000

Tetrametiltiuram disolfuro
Bis (dimetiltiocarbammoil) disolfuro
TMTD
Diammide tetrametiltioperossidicarbonica
CAS # 137-26-8 C6H12N2S4 / (CH3)2N-CS-S-S-CS-N(CH3)2
RTECS # JO1400000 Massa molecolare: 240.4
UN # 3077
EC # 006-005-00-4
EINECS # 205-286-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.

ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!

Inalazione Stato confusionale. Tosse. Vertigine. Mal di testa. Mal di gola.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: Xn
R: 20/22-36/37-40-43
S: (2-)36/37
Classificazione UN
UN classe di rischio: 9
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 90G02.
Separato da acidi, ossidanti forti, alimenti e mangimi.
Asciutto. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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THIRAM ICSC: 0757
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORI.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici
contenenti
ossidi di zolfo, solfuro di carbonio. Reagisce con forti ossidanti, acidi e sostanze ossidabili.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 mg/m³ (ACGIH 1997).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente. per nebulizzazione o quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto su tiroidee
fegato.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 2.6kPa: 129°C( vedere Note)
Punto di fusione: 155-156°C
Densità: 1.3 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 20°C: trascurabile
Punto di infiammabilità: 89°C c.c. (vedere Note)
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.82
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
Le proprietà fisiche riportate in letteratura sono contraddittorie. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. L'uso di bevande alcoliche esalta l'effetto dannoso. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


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