STIBINA ICSC: 0776
Aprile 2008

Idruro di antimonio
Triidruro di antimonio
Antimoniuro di idrogeno
CAS # 7803-52-3 SbH3
RTECS # WJ0700000 Massa molecolare: 124.8
UN # 2676
EC # 051-003-00-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Estremamente infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Interrompere l'alimentazione; se non è possibile e non ci sono rischi per l'ambiente circostante lasciare che l'incendio si estingua da solo; negli altri casi spegnere con spruzzo d'acqua,
ESPLOSIONE Miscele gas/aria sono esplosive. Rischio di incendio ed esplosione al contatto con ozono o acido nitrico concentrato.
Sistemi chiusi, ventilazione, materiale elettrico e impianto di illuminazione antideflagranti.
In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Mal di gola. Mal di testa. Debolezza. Difficoltà respiratoria. Nausea. Polso lento, debole e irregolare. Emoglobinuria.
Sistema chiuso e ventilazione.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
Guanti isolanti dal freddo.
IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico .
Occhi Arrossamento.
Protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente). Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
Ingestione


RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Tuta di protezione da composti chimici impermeabile al gas munita di autorespiratore. Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Ventilazione. Rimuovere tutte le sorgenti di accensione.
Nota: A, 1
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 20/22-51/53
S: (2-)61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.3
UN Rischi supplementari: 2.1
Classificazione GHS
Pericolo
Gas altamente infiammabile
Mortale se viene inalato gas
Può provocare danni al tratto respiratorio e al sangue se inalato
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 20GT2TF.
Codice NFPA: H4; F4; R2;
A prova di fuoco. Freddo.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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STIBINA ICSC: 0776
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS COMPRESSO INCOLORE ,CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone si decompone lentamente a temperatura ambiente ma velocemente a 200°C producendo antimonio metallico e idrogeno, che aumenta il pericolo di incendio. Reagisce violentemente con cloro, acido nitrico concentrato e ozono, causando pericolo di incendio e esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 mg/m³ (comeTWA) (ACGIH 2007).
MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2007).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento. La sostanza e' gravemente irritante per il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sangue , causando distruzione di cellule sanguigne. L'esposizione superiore all'OEL può portare alla morte. E' indicata l'osservazione medica.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: -18°C
Punto di fusione: -88°C
Densità relativa (acqua=1): 2.26 a -25°C
Solubilità in acqua: scarsa
Densità di vapore relativa (aria=1): 4.4
Punto di infiammabilità: Gas infiammabili
DATI AMBIENTALI

NOTE
I limiti di esplosività non sono noti in letteratura, sebbene la sostanza sia combustibile con un punto di infiammabilità < 61°C. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. Non può essere indicata la relazione tra odore e limite di esposizione professionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999