DIISOBUTIL FTALATO ICSC: 0829
Ottobre 2006

Diisobutil estere dell'acido ftalico
Estere bis(2-metilpropil) dell'acido 1,2-benzendicarbossilico
Di(isobutil)-1,2-benzendicarbossilato
DIBP
CAS # 84-69-5 C16H22O4 - C6H4CO2CH2CH(CH3)22
RTECS # TI1225000 Massa molecolare: 278.4
UN #
EINECS # 201-553-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Spruzzo d'acqua, schiuma alcool-resistente, polvere anidra, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!

Inalazione
Ventilazione.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi
Occhiali di sicurezza.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori coperti. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.

Classificazione GHS
Pericolo
Può danneggiare la fertilità o il nascituro
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 90G01. Codice NFPA: H1; F1; R0; 0
Separato da ossidanti forti.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
DIISOBUTIL FTALATO ICSC: 0829
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO VISCOSO INCOLORE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi irritanti. Reagisce con forti ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 320°C
Punto di fusione: -37°C
Densità: 1.04 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.002 (molto scarsa)
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 0.01
Densità di vapore relativa (aria=1): 9.6
Punto di infiammabilità: 185 °C o.c.
Temperatura di auto-accensione: 423°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 0.4
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.11
DATI AMBIENTALI

NOTE
Palatinol IC è un nome commerciale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999