CLORURO DI CROMILE ICSC: 0854
Maggio 2003

Cromo ossicloruro
Diclorodiossicromo
Cromo dicloro diossido
CAS # 14977-61-8 CrO2Cl2
RTECS # GB5775000 Massa molecolare: 154.9
UN # 1758
EC # 024-005-00-2
EINECS # 239-056-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Molte reazioni possono provocare incendi o esplosioni.
NO contatto con sostanze infiammabili.
Anidride carbonica. Polvere speciale. NO agenti estinguenti acquosi, In caso di incendio nell'ambiente circostante: non usare acqua se non protetto contro i gas tossici.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: raffreddare i fusti, ecc., bagnandoli con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Mal di gola.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Ustioni cutanee. Dolore. Vesciche.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Arrossamento.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Ventilazione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON eliminare in fognatura. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. MAI gettare acqua direttamente sul liquido. (Protezione personale : tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.)
A tenuta d'aria. Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: E
Classificazione EU
Simboli: O, T, C, N
R: 49-46-8-35-43-50/53
S: 53-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80GC1-I-X. Codice NFPA: H3; F0; R2; W
A prova di fuoco. Separato da sostanze infiammabili e riducenti, alimenti e mangimi.
Asciutto. Mantenere al buio. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CLORURO DI CROMILE ICSC: 0854
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO FUMANTE ROSSOSCURO , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone violentemente a contatto con acqua producendo fumi tossici e corrosivi( acido cloridrico,
cloro, triossido di cromo e tricloruro di cromo).
La sostanza è un forte ossidante e reagisce violentemente con materiali combustibili e riducenti . Reagisce violentemente con acqua, alogenuri non metallici, idruri non metallici, ammoniaca e con alcuni solventi comuni quali alcoli, eteri, acetone, trementina, causando pericolo di incendio e esplosione. In presenza di acqua attacca molti metalli. Incompatibile con le plastiche. Può innescare le sostanze combustibili.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.025 ppm come TWA;
(ACGIH 2003).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori o aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione di vapore può causare edema polmonare (vedi Note).

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti. Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Questa sostanza è probabilmente cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 117°C
Punto di fusione: -96.5°C
Densità relativa (acqua=1): 1.91
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 2.67
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.3
DATI AMBIENTALI
Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
Scioglie il cromo triossido formando un potente ossidante. Reagisce violentemente con agenti estinguenti quali acqua. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. NON portare a casa abiti da lavoro. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio).
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999