DIPROPILENEGLICOLE MONOMETIL ETERE ICSC: 0884
Ottobre 1999

DPGME
(2-Metossimetiletossi)-propanolo
CAS # 34590-94-8 C7H16O3 / H3COC3H6OC3H6OH
RTECS # JM1575000 Massa molecolare: 148.2
UN #
EINECS # 252-104-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 74°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
A temperature superiori a 74°C usare un sistema chiuso, ventilazione.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!

Inalazione Tosse. Vertigine. Sonnolenza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Cute secca. (Vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori di plastica sigillabili. Lavare via il liquido sversato con abbondante acqua.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H0; F2; R0;
Separato da ossidanti forti. Ventilazione lungo il pavimento.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DIPROPILENEGLICOLE MONOMETIL ETERE ICSC: 0884
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può presumibilmente formare perossidi esplosivi. Reagisce violentemente con forti ossidanti. Attacca molti metalli formando gas infiammabile/esplosivo (idrogeno-vedi ICSC 0001).

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 100 ppm; cute (ACGIH 1999). TLV: 150 ppm; (STEL) (cute) (ACGIH 1999).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori , attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Il vapore e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale , causando narcosi.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione:190°C
Punto di fusione: -80°C
Densità relativa (acqua=1): 0.95
Solubilità in acqua: molto buona
Tensione di vapore, Pa a 26°C: 53.3
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.1
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.0
Punto di infiammabilità:74°C
Temperatura di auto-accensione: 270°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1.3 - 10.4
DATI AMBIENTALI

NOTE
Ricercare i perossidi prima della distillazione; eliminarli qualora riscontrati. Dowanol DPM, Dowanol 50 B e Ucar Solvent 2LM sono nomi commerciali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
TLV calcolato sulle 8 ore:
308 mg/m³;
50 ppm;
pelle;
ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25.

NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999