FORMAMMIDE ICSC: 0891
Aprile 1997

Metanammide
Carbammaldeide
CAS # 75-12-7 CH3NO / HCONH2
RTECS # LQ0525000 Massa molecolare: 45.0
UN #
EINECS # 200-842-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, schiuma alcool-resistente, spruzzo d'acqua, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!

Inalazione Sonnolenza. Mal di testa. Nausea. Stato d'incoscienza.
Ventilazione.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento.
Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento.
Visiera.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori di acciaio (non di rame) sigillabili il più lontano possibile. Lavare via il liquido sversato con abbondante acqua.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H2; F1; R;
Separato da ossidanti. Asciutto.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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FORMAMMIDE ICSC: 0891
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE, IGROSCOPICO, VISCOSO.

PERICOLI CHIMICI:
Alla combustione, forma gas tossici (ossidi di azoto). La sostanza si decompone per forte riscaldamento a 180°C producendo ammoniaca, acqua, ossido di carbonio e acido cianidrico. Reagisce con ossidanti. Attacca metalli come alluminio, ferro, rame e gomma naturale.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 10 ppm; 18 mg/m³ (cute) (ACGIH 1996).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori , attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e la cute. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione (con decomposizione) :210°C
Punto di fusione: 2.5°C
Densità relativa (acqua=1): 1.13
Solubilità in acqua: molto buona
Tensione di vapore, Pa a 20°C: circa 2
Densità di vapore relativa (aria=1): 1.6
Punto di infiammabilità: 154°C o.c.
Temperatura di auto-accensione: >500°C
DATI AMBIENTALI

NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999