CLORURO DI STAGNO(IV) (ANIDRO) ICSC: 0953
Ottobre 2004

Tetracloruro di stagno
Cloruro stannico
CAS # 7646-78-8 SnCl4
RTECS # XP8750000 Massa molecolare: 260.5
UN # 1827
EC # 050-001-00-5
EINECS # 231-588-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

NO agenti estinguenti acquosi, In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Dispnea.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore. Ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Occhiali protettivi a mascherina, visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Ventilazione. Neutralizzare con prudenza il liquido sversato con carbonato di sodio o calce viva. poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
A tenuta d'aria. Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: C
R: 34-52/53
S: (1/2-)7/8-26-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80GCI-II-X. Codice NFPA: H3; F0; R1;
Separato da alimenti e mangimi.
Asciutto. Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CLORURO DI STAGNO(IV) (ANIDRO) ICSC: 0953
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO FUMIGANTE INCOLORE O LIEVEMENTE GIALLO ,CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria.

PERICOLI CHIMICI:
Reagisce violentemente con
acqua
o
aria umida
generando
acido cloridrico (vedi ICSC0163),corrosivo.
Reagisce con trementina, alcooli e ammine , che causa pericolo di incendio e esplosione. Attacca molti metalli, alcune forme di plastica, gomma e rivestimenti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come Sn, ossidi e composti inorganici, eccettuato stagno idruro) 2 mg/m³ come TWA;
(ACGIH 2004). EU OEL: (Composti inorganici dello stagno, come Sn) 2 mg/m³ come TWA;
(EU 2004).
RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 114°C
Punto di fusione: -33°C
Densità relativa (acqua=1): 2.26
Solubilità in acqua: reazione
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 2.4
Densità di vapore relativa (aria=1): 9.0
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999