FENCLORFOS ICSC: 0975
Ottobre 1995

O,O-Dimetil-O-(2,4,5-triclorofenil) tiofosforoso
Ronnel
CAS # 299-84-3 (CH3O)2PSOC6H2Cl3 / C8H8Cl3O3PS
RTECS # TG0525000 Massa molecolare: 321.5
UN #
EC # 015-052-00-X
EINECS # 206-082-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI ADOLESCENTI E BAMBINI!

Inalazione Vertigine. Sudorazione. Difficoltà respiratoria. Stato d'incoscienza. Vomito. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva.
Evitare l'inalazione di polvere fine e nebbia. Ventilazione (no se in polvere), aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO!
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Nausea. Vomito. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
NON eliminare in fognatura. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. Protezione personale: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 21/22-50/53
S: (2-)25-36/37-60-61
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da ossidanti forti, alimenti e mangimi.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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FENCLORFOS ICSC: 0975
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE BIANCA.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti acido cloridrico,
ossidi di fosforo e ossidi di zolfo.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 10 mg/m³ come TWA;
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione fastidiosa di particelle in aria può tuttavia essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione o quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni. Inibizione delle colinesterasi. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Test su animali indicano la possibilità per la sostanza di causare malformazioni nei bambini.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 41°C
Densità relativa (acqua=1): 1.48
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: (insolubile)
Tensione di vapore, Pa a 25°C: <10
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.88
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica nei pesci. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
Temperatura di decomposizione non conosciuta in letteratura. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro. Ectoral, Trolene, Viozene, Nankor e Korlan sono nomi commerciali.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2004 e 2005.
Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, classificazione EU.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999