DICLORURO DI MERCURIO ICSC: 0979
Novembre 2003

Mercurio dicloruro
Mercurio (II) cloruro
CAS # 7487-94-7 HgCl2
RTECS # OV9100000 Massa molecolare: 271.5
UN # 1624
EC # 080-010-00-X
EINECS # 231-299-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Respiro affannoso.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore. Vesciche. Ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Dolore. Arrossamento. Vista offuscata. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Sapore metallico. Diarrea. Nausea. Mal di gola. Vomito. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
NON eliminare in fognatura. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Inquinante ad alto rischio per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 28-34-48/24/25-50/53
S: (1/2-)36/37/39-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT5-II.
Separato da alimenti e mangimi, metallileggeri.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DICLORURO DI MERCURIO ICSC: 0979
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI O POLVERE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossicidi mercurio e di
cloro.
Reagisce conla
lucee i
metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come mercurio) 0.025 mg/m³;
(cute);
A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2003).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per il tratto respiratorio e e' corrosiva per gli occhi e la cute. Corrosivo per ingestione. La sostanza può determinare effetti sul tratto gastrointestinale esui
reni , causando lesioni tissutali, insufficienza renale, collasso e morte. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso centrale, sul
sistema nervoso perifericoe sui
reni , causando atassia, disturbi sensitivi e della memoria, fatica, debolezza muscolare e danni renali.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 302°C
Punto di fusione: 276°C
Densità: 6.5 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 7.4
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 0.1
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.1
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioccumulo di questa sostanza chimica per esempio, lungo la catena alimentare in organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999