1,3-DICLOROPROPENE (MISCELA DI ISOMERI) ICSC: 0995
Ottobre 2004

1,3-Dicloropropilene
Dicloropropene
3-Cloroallil cloruro
DCP
CAS # 542-75-6 C3H4Cl2
RTECS # UC8310000 Massa molecolare: 111.0
UN # 2047
EC # 602-030-00-5
EINECS # 208-826-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 25°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
A temperature superiori a 25°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Mal di gola. Mal di testa. Vertigine. Nausea. Vomito. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore. (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Difficoltà respiratoria. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. Rimuovere tutte le sorgenti di accensione. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori di plastica sigillabili il più lontano possibile. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 10-20/21-25-36/37/38-43-50/53
S: (1/2-)36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 30GF1-III. Codice NFPA: H2; F3; R0;
A prova di fuoco. Separato da metalli e ossidanti.
Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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1,3-DICLOROPROPENE (MISCELA DI ISOMERI) ICSC: 0995
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE PUNGENTE.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria e può spostarsi lungo il suolo; è possibile una accensione a distanza.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico.
Reagisce con ossidanti,
metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 ppm come TWA;
(cute);
A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: assorbimento cutaneo (H); sensibilizzazione della cute (Sh); Classe di cancerogenicità: 2;
(DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori e attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi,
la cute e il tratto respiratorio.
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. E' possibile che questa sostanza sia cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 108°C
Punto di fusione: <-50°C
Densità relativa (acqua=1): 1.22
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.2
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 3.7
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.8
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.1
Punto di infiammabilità: 25°C c.c.
Limiti di esplosività, vol % in aria: 5.3-14.5
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.82
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
Il prodotto tecnico può contenere 1% di altri materiali.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999