ACIDO FOSFORICO ICSC: 1008
Ottobre 2000

Acido ortofosforico
CAS # 7664-38-2 H3O4P / H3PO4
RTECS # TB6300000 Massa molecolare: 98.0
UN # 1805
EC # 015-011-00-6
EINECS # 231-633-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti. Vedi Note.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI NEBBIE!

Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Respiro affannoso. Mal di gola.
Ventilazione.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore. Ustioni cutanee. Vesciche.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Dolore. Arrossamento. Gravi ustioni profonde.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: B
Classificazione EU
Simboli: C
R: 34
S: (1/2-)26-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 8
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 80S1805. Codice NFPA: H 2; F 0; R 0;
Separato da alimenti e mangimi.
Vedi Pericoli Chimici. Ben chiuso. Asciutto.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACIDO FOSFORICO ICSC: 1008
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI IGROSCOPICI,
INCOLORE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza polimerizza violentemente sotto l'influenza di azo composti e di epossidi. Alla combustione, forma . fumi tossici( ossidi di fosforo).
La sostanza si decompone a contatto con alcoli, aldeidi, cianuri, chetoni, fenoli, esteri, solfuri, composti organici alogenati, producendo fumi tossici.
Attacca molti metalli formando gas infiammabile/esplosivo (idrogeno-vedi ICSC0001). La sostanza è un acido medio forte. Reagisce violentemente con basi.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 mg/m³ come TWA,
3 mg/m³ come STEL;
(ACGIH 2004). MAK: (Frazione inalabile) 2 mg/m³;
Categoria limitazione di picco: I(2); Gruppo di rischio per la gravidanza: C; (DFG 2005). EU OEL: 1 mg/m³ (8h), 2 mg/m³ (breve periodo.)
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi la cute ed
il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione.

PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di ebollizione a 213°C.
Punto di fusione: 42°C
Densità: 1.9 g/cm3
Solubilità in acqua: molto buona
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 4
DATI AMBIENTALI

NOTE
Non aggiungere MAI acqua a questa sostanza; per soluzioni o diluizioni aggiungerla sempre lentamente all'acqua.
La scheda è stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005.
Vedi le sezioni: Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
ITALIA VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
TLV calcolato sulle 8 ore:
1 mg/m³;
TLV breve termine:
2 mg/m³;
ai sensi del D.Lgs.2 Febbraio 2002, N° 25.

NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999