ENDRIN ICSC: 1023
Ottobre 2000
CAS # 72-20-8 C12H8Cl6O
RTECS # IO1575000 Massa molecolare: 380.9
UN # 2761
EC # 602-051-00-X
EINECS # 200-775-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Vedi Ingestione.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO!(Vedere Ingestione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Vertigine. Debolezza. Mal di testa. Nausea. Vomito. Convulsioni.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Somministrare carbone attivo in acqua. Riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
NON eliminare in fognatura. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.)
Non trasportare con alimenti e mangimi. Ad alto rischio inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 24-28-50/53
S: (1/2-)22-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61G41a. Codice NFPA: H3; F0; R; 0
Provvedere al contenimento dei reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi.
Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ENDRIN ICSC: 1023
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI.


PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento superiore a 245°C producendo acido cloridrico,
fosgene.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 mg/m³ (cute) (ACGIH 2000).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione o quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale , causando convulsioni e morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di ebollizione a 245°C.
Punto di fusione: 200°C
Densità: 1.7 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 25°C: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 25°C: trascurabile
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 5.34
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta alle api, agli uccellie ai mammiferi.
Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente. Può esserci bioccumulo di questa sostanza chimica nei pescie
nei frutti di mare.
Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999