ACIDO PERACETICO (stabilizzato) ICSC: 1031
Ottobre 2000

Acido perossiacetico
"Acido etanperossoico"
Acetil idroperossido
CAS # 79-21-0 C2H4O3 / CH3COOOH
RTECS # SD8750000 Massa molecolare: 76.1
UN # 3105
EC # 607-094-00-8
EINECS # 201-186-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile. Esplosivo.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare. NO contatto con sostanze infiammabili. NO contatto con superfici calde .
Spruzzo d'acqua.
ESPLOSIONE Oltre 40.5°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
A temperature superiori a 40.5°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante. NON esporre ad attrito o urto.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione Sensazione di bruciore. Tosse. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Mal di gola. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedere Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico. Vedi Note.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Arrossamento. Dolore. Vesciche. Ustioni cutanee.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori di plastica coperti. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. NON eliminare in fognatura. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. (Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.) NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
Nota: B, D
Classificazione EU
Simboli: O, C, N
R: 7-10-20/21/22-35-50
S: (1/2-)3/7-14-36/37/39-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 5.2
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R)-52GP1-L Codice NFPA: H3; F2; R4; ox
A prova di fuoco. Provvedere al contenimento dei reflui da spegnimento di incendio. Separato da sostanze infiammabili e riducenti, materiali incompatibili.
Vedi Pericoli Chimici. Freddo. Immagazzinare solo se stabilizzato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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ACIDO PERACETICO (stabilizzato) ICSC: 1031
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
Può decomporsi in modo esplosivo per urto, attrito o scuotimento. Può esplodere per riscaldamento. La sostanza è un forte ossidante e reagisce violentemente con materiali combustibili e riducenti. La sostanza è un acido debole. Attacca molti metalli compreso l'alluminio.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK: Classe di cancerogenicità: 3B; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.


RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. Inalazione di può causare edema polmonare (vedi Note).

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 105°C
Punto di fusione: 0°C
Densità relativa (acqua=1): 1.2
Solubilità in acqua: miscibile
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 2.6
Densità di vapore relativa (aria=1): 2.6
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.04
Punto di infiammabilità: 40.5 °C o.c.
Temperatura di auto-accensione: 200°C
Limiti di esplosività, vol % in aria: vedere Note
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
L'acido peracetico viene sempre commercializzato in soluzione con acido acetico ed acqua ossigenata.
I limiti di esplosività non sono noti in letteratura, sebbene la sostanza sia combustibile con un punto di infiammabilità < 61°C. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio). I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. L'aggiunta di uno stabilizzante o inibitore può modificare le proprietà tossicologiche della sostanza, consultare un esperto.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Classificazione EU, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999