CLORITO DI SODIO ICSC: 1045
Ottobre 2000

Sale sodico dell'acido cloroso
CAS # 7758-19-2 NaClO2
RTECS # VZ4800000 Massa molecolare: 90.44
UN # 1496
EINECS # 231-836-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO contatto con combustibilie
sostanze riducenti.
Acqua in grande quantità, spruzzo d'acqua. NO anidride carbonica.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione. a contatto con agenti riducentie sostanze organiche.

In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Ventilazione (no se in polvere), aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.)
Classificazione UN
UN classe di rischio: 5.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 209 or 51G02. Codice NFPA: H1; F0; R1; OX
Separato da sostanze infiammabili e riducenti, acidi,e altri
materiali incompatibili.
Vedi Pericoli Chimici. Freddo. Asciutto. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CLORITO DI SODIO ICSC: 1045
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLIDEBOLMENTE IGROSCOPICI,
BIANCHI O SCAGLIE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento a 200°C producendo fumi tossici e corrosivi , che causa pericolo di incendio e esplosione. La sostanza è un forte ossidante e reagisce violentemente con materiali combustibili e riducenti. Reagisce violentemente con acidi, composti di ammonio, fosforo, zolfo, sodio ditionato, causando pericolo di esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio.

PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di fusione a 180-200°C
Densità: 2.5 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 17°C: 39
DATI AMBIENTALI

NOTE
Risulterà sensibile agli urti se contaminato con materiali organici. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio). Textone è un nome commerciale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999