OCTACLORONAFTALENE ICSC: 1059
Ottobre 2000

Percloronaftalene
CAS # 2234-13-1 C10Cl8
RTECS # QK0250000 Massa molecolare: 403.7
UN #
EINECS # 218-778-7
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! Cloracne.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Occhiali protettivi a mascherina, o visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.)

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO


IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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OCTACLORONAFTALENE ICSC: 1059
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
SOLIDO IN VARIE FORME, GIALLO,
CEROSO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti acido cloridrico.


LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 mg/m³ come TWA,
0.3 mg/m³ come STEL;
(cute);
(ACGIH 2004). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) assorbimento cutaneo (H); (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul fegato , causando lesioni tissutali.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul fegato.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 440°C
Punto di fusione: 192°C
Densità relativa (acqua=1): 2.0


Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, kPa a 20°C: <0.13
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.01
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 5.88-6.2
DATI AMBIENTALI
Può esserci bioccumulo di questa sostanza chimica per esempio, lungo la catena alimentare nei pesci.
Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999