TRIFENIL FOSFATO ICSC: 1062
Ottobre 2000

Acido fosforico, trifenil estere
TPP
CAS # 115-86-6 (C6H5)3PO4 / C18H15O4P
RTECS # TC8400000 Massa molecolare: 326.3
UN #
EINECS # 204-112-2
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.) NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H2; F1; R0;

IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRIFENIL FOSFATO ICSC: 1062
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE CRISTALLINA INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
Si formano fumi tossici per riscaldamento.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 3 mg/m³ (come TWA) (ACGIH 2000).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione o quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso periferico , causando ridotta funzionalità.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 370°C
Punto di fusione: 49-50°C
Densità relativa (acqua=1): 1.27
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.001
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 1
Punto di infiammabilità: 220°C c.c.
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.59
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999