DICLOROMONOFLUOROMETANO ICSC: 1106
Ottobre 1999

Fluorodiclorometano
HCFC 21
Fluorocarbon 21
CAS # 75-43-4 CHCl2F
RTECS # PA8400000 Massa molecolare: 102.9
UN # 1029
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Libera fumi (o gas) tossici o irritanti in combustione.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua.
ESPOSIZIONE


Inalazione Stato confusionale. Sonnolenza. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute CONTATTO CON UN LIQUIDO: CONGELAMENTO.
Guanti isolanti dal freddo. Vestiario protettivo.
NEL CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente) poi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. MAI gettare acqua direttamente sul liquido. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: autorespiratore ).
Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.2
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R)-20G2A
A prova di fuoco se all'interno di un edificio.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DICLOROMONOFLUOROMETANO ICSC: 1106
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS INCOLORE O GAS COMPRESSO LIQUEFATTO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria, e può accumularsi negli strati inferiori causando una mancanza di ossigeno.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone al riscaldamento producendo fumi corrosivi e molto tossici (acido cloridrico- vedere ICSC 0163, acido fluoridrico- vedere ICSC 0283, e fosgene - vedere ICSC 0007). Reagisce con alluminio in polvere, zinco e magnesio. Reagisce con acidi o fumi acidi per produrre fumi molto tossici (cloruri, fluoruri). Attacca alcuni tipi di plastiche, gomma e rivestimenti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 10 ppm come TWA;
(ACGIH 2004). MAK: 10 ppm,
43 mg/m³;
Categoria limitazione di picco: II(2); (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Il liquido può causare congelamento. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso centrale ad elevate concentrazioni. L'esposizione molto superiore all'OEL potrebbe causare aritmia cardiaca.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul fegato.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione:8.9°C
Punto di fusione:-135°C
Solubilità in acqua:scarsa (1 g/100 ml a 20°C)
Tensione di vapore, kPa a 21°C:159
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.8
Temperatura di auto-accensione: 522°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.55
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una particolare attenzione deve essere posta a impatto sullo strato di ozono.
NOTE
Elevate concentrazioni in atmosfera determinano insufficienza di ossigeno con rischio di perdita di conoscenza o morte. Controllare il contenuto di ossigeno prima di entrare in un'area. L'odore è un avvertimento insufficiente anche in presenza di concentrazioni tossiche. DA NON UTILIZZARSI in prossimità di fuochi o superfici calde o durante saldature. Eliminare la perdita da una bombola con la chiusura del manometro per eliminare la fuga di gas allo stato liquido. Freon21, Genetron 21, Arcton 7 e Algofrene tipo 5 sono nomi commerciali.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di Emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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