NITRATO D'ARGENTO ICSC: 1116
Marzo 1998
CAS # 7761-88-8 AgNO3
RTECS # VW4725000 Massa molecolare: 169.89
UN # 1493
EC # 047-001-00-2
EINECS # 231-853-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile ma facilita la combustione di altre sostanze. Libera fumi (o gas) tossici o irritanti in combustione.
NO contatto con sostanze infiammabili.
Acqua in grande quantità. In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Mal di gola. Tosse. Sensazione di bruciore. Respiro affannoso. Difficoltà respiratorie. Labbra o unghie blu. Cute blu. Vertigini. Mal di testa. Nausea. Stato confusionale. Convulsioni. Stato d'incoscienza. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Dolore. Arrossamento. Cute ustionata. Vesciche. (Vedi inoltre Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Prima sciacquare con abbondante acqua, poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde. Perdita della vista.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente) poi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Sensazione di bruciore. Shock o collasso. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Eliminare il residuo con acqua abbondante. NON adsorbire con segatura o altri adsorbenti combustibili. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Classificazione EU
Simboli: C
R: 34
S: (1/2-)26-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 5.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (r) - 51G02. Codice NFPA: H 1; F 0; R 0; ox.
Separato da sostanze infiammabili e riducenti, Vedi Pericoli Chimici. Tenere al buio. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
NITRATO D'ARGENTO ICSC: 1116
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INODORE, INCOLORE, TRANSPARENTE O BIANCO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone al riscaldamento producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto. La sostanza è un forte ossidante e reagisce violentemente con materiali combustibili e riducenti. Reagisce con sostanze incompatibili quali acetilene, alcali, alogenuri e molti altri composti causando pericolo di incendio e esplosione. Attacca alcuni tipi di plastica, gomma e vernici.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV (come Ag): 0.01 mg/m³ (ACGIH 1997).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle in aria può tuttavia essere raggiunta rapidamente a spruzzo o quando disperso, specialmente se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi , la cute e il tratto respiratorio. Corrosivo per ingestione. La sostanza può determinare effetti sul sangue , causando formazione di metaemoglobina. Gli effetti possono essere ritardati . E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sangue , causando la formazione di metaemoglobina. L'inalazione o l'ingestione possono portare ad argiria generalizzata, colorazione grigiastra degli occhi e delle cute e marrone delle unghie.
PROPRIETÀ FISICHE
Si decompone sotto il punto di ebollizione a 444°C.
Punto di fusione: 212°C
Solubilità in acqua:molto buona
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, si suggeriscono esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili opportuni mezzi e relative istruzioni. Risciacquare abbondantemente con acqua, abiti contaminati con sostanze a rischio di incendio.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999