TRIFENIL FOSFITO ICSC: 1124
Novembre 1998

Trifenossifosfina
Trifenilestere dell'acido fosforoso
CAS # 101-02-0 C18H15O3P / (C6H5O)3P
RTECS # TH1575000 Massa molecolare: 310.3
UN #
EC # 015-105-00-7
EINECS # 202-908-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. In presenza di fiamme libera fumi tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o visiera.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente) poi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
Classificazione EU
Simboli: Xi, N
R: 36/38-50/53
S: (2-)28-60-61
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H 0; F 1; R 0; .
Separato da ossidanti forti. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRIFENIL FOSFITO ICSC: 1124
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO OLEOSO, O SOLIDO DA INCOLORE A GIALLO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici contenenti ossidi di fosforo. Reagisce con ossidanti forti. Reagisce con l'acqua.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una concentrazione dannosa in aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e le vie respiratorie. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso a dosi elevate.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione della cute.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 360°C
Punto di fusione: 22-25°C
Densità relativa (acqua=1): 1.18
Solubilità in acqua: insolubile
Punto di infiammabilità: 218°C o.c.
DATI AMBIENTALI

NOTE
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione: Classificazione EU.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999