SODIO CITRATO DIIDRATO ICSC: 1219
Novembre 2003

Trisodio citrato diidrato
Sale sodico triidrato dell'acido 2-idrossi-1,2,3-propantricarbossilico
CAS # 6132-04-3 C6H9Na3O9 / C6H5Na3O7.2H2O
RTECS # Massa molecolare: 294.1
UN #
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Spruzzo d'acqua, polvere.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Mal di gola.
Ventilazione (no se in polvere).
Aria fresca, riposo.
Cute

Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Poi lavare via il residuo con acqua abbondante.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO


IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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SODIO CITRATO DIIDRATO ICSC: 1219
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
SOLIDO IN VARIE FORME BIANCO.

PERICOLI CHIMICI:
La soluzione in acqua è una base debole.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione fastidiosa di particelle in aria può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione (con decomposizione) 150°C
Solubilità in acqua: 77 g/100ml
DATI AMBIENTALI

NOTE
Il punto di fusione apparente è dato dalla perdita di acqua di cristallizzazione. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Aprile 2005. Vedi sezione dei Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999