1,2,3-TRICLOROBENZENE ICSC: 1222
Novembre 2003

vic-Triclorobenzene
1,2,6-Triclorobenzene
CAS # 87-61-6 C6H3Cl3
RTECS # DC2095000 Massa molecolare: 181.5
UN # 3077
EINECS # 201-757-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere anidra, spruzzo d'acqua schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Diarrea. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.
Classificazione UN
UN classe di rischio: 9
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 90GM7-III.
Separato da ossidanti forti. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
1,2,3-TRICLOROBENZENE ICSC: 1222
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI ,CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici e corrosivi contenenti acido cloridrico.
Reagisce con forti ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
MAK: 5 ppm,
38 mg/m³;
assorbimento cutaneo (H); Categoria limitazione di picco: II(2); Gruppo di rischio per la gravidanza: D; (DFG 2003).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente..

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 218.5°C
Punto di fusione: 53.5°C
Densità: 1.45 g/cm3
Solubilità in acqua: molto scarsa
Tensione di vapore, Pa a 25°C: 17.3
Densità di vapore relativa (aria=1): 6.26
Punto di infiammabilità: 112.7°C c.c.
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 4.05
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica nei pesci.
NOTE
Il numero UN 2321 è riferito ai triclorobenzeni liquidi. I triclorobenzeni liquidi sono inquinanti marini. Vedi ICSC 1049 1,2,4-Triclorobenzene e 0344 1,3,5-Triclorobenzene.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999