SULPROFOS ICSC: 1248
Marzo 1995

S-Propil-estere dell'acido O-Etil O-4-(metiltio) fenil fosforoditionico
O-Etil O-4-(metilmercapto)fenil-S-n-propilfosforotionotiolato
CAS # 35400-43-2 C12H19O2PS3
RTECS # TE4165000 Massa molecolare: 322.4
UN # 3018
EINECS # 252-545-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

Schiuma alcool-resistente, polvere anidra, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Perdita del coordinamento dei movimenti. Vertigine. Mal di testa. Difficoltà respiratoria. Nausea. Stato d'incoscienza. Vomito. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Inoltre vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico .
Occhi
Visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Nausea. Vomito. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!).
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Ventilazione. Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON eliminare in fognatura. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi. Ad alto rischio Inquinante per l'ambiente marino.

Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT6-III.
Separato da alimenti e mangimi. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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SULPROFOS ICSC: 1248
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO OLEOSO, INCOLORE, TENDENTE AL MARRONE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti ossidi di fosforo, ossidi di zolfo.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 1 mg/m³ come TWA;
A4 ( non classificabile come cancerogeno per l'uomo); BEI pubblicato;
(ACGIH 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente a spruzzo.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni, insufficenza respiratoria. Inibizione delle colinesterasi. L'esposizione può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Densità relativa (acqua=1): 1.20
Solubilità in acqua: scarsa
Tensione di vapore, Pa a 20°C: <0.0001
DATI AMBIENTALI
Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta ai pesci e alla fauna e flora protette. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. NON portare a casa abiti da lavoro. NTN 9306, BAY-NTN9306, Bolstar, Helothion sono nomi commerciali. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Aprile 2005. Vedi sezione dei Limiti di Esposizione Occupazionale, Risposta di emergenza.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999