BROMUCONAZOLO ICSC: 1264
Ottobre 1995

1-((4-Bromo-2-(2,4-diclorofenil)tetraidro-2-furanil)metil)-1H-1,2,4-triazolo
1-((2RS,4RS:2RS,4SR)-4-Bromo-2-(2,4-diclorofenil)tetraidrofurfuril)-1H-1,2,4-triazolo
CAS # 116255-48-2 C13H12BrCl2N3O
RTECS # XZ4130000 Massa molecolare: 377.1
UN #
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. In presenza di fiamme libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Vedi Note.
Evitare l'inalazione di polvere fine e nebbia. Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente) poi contattare un medico.
Ingestione Vedere Note.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Riposo.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
NON eliminare in fognatura. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con attenzione, poi trasportare in un posto sicuro. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
Non trasportare con alimenti e mangimi.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Provvedere al contenimento dei reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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BROMUCONAZOLO ICSC: 1264
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE, INODORE O POLVERE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone alla fiamma producendo gas/fumi tossici contenenti ossidi di azoto, acido cloridrico, acido bromidrico, monossido di carbonio.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la rapidità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa in aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso, se ingerito , causando depressione.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul fegato , causando lesioni tissutali ed alterazioni funzionali.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 84°C
Densità relativa (acqua=1): 1.7
Solubilità in acqua, g/100 ml: 0.05
Tensione di vapore, Pa a 25°C: trascurabile
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.12-3.48
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
Esistono riscontri insufficienti sugli effetti della sostanza sulla salute umana per cui devono essere assunte le massime precauzioni. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare le schede ICSC relative a questi materiali. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. Granit è un nome commerciale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999