n-ESIL ACRILATO ICSC: 1288
Marzo 2009

Esil estere dell'acido acrilico
Esil estere dell'acido 2-Propenoico
Esil 2-propenoato
CAS # 2499-95-8 C9H16O2 / CH2CHCOO(CH2)5CH3
RTECS # AT1450000 Massa molecolare: 156.3
UN # 3082
EC # 607-233-00-2
EINECS # 219-698-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere anidra, schiuma alcool-resistente, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Oltre 68°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive .
A temperature superiori a 68°C usare un sistema chiuso,ventilazione.
In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse. Mal di gola.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali di sicurezzao protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
Ingestione Mal di gola.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua. Riposo. Richiedi le cure del medico se ti senti indisposto
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro per gas e vapori organici, adatto alla concentrazione aereodispersa della sostanza. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori coperti. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
Classificazione EU
Simboli: Xi, N
R: 36/37/38-43-51/53
S: (2-)24-26-37-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 9
UN gruppo di imballaggio: III
Classificazione GHS
Attenzione
Liquido combustibile
Provoca irritazione cutanea
Provoca irritazione oculare
Può provocare una reazione allergica della pelle
Tossico per gli organismi acquatici
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Immagazzinare solo se stabilizzato. Vedi Note. Freddo. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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n-ESIL ACRILATO ICSC: 1288
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE.

PERICOLI FISICI:
I vapori non sono stabilizzati e possono polimerizzare negli sfiati o nelle barriere tagliafuoco causandone il blocco.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza puòpolimerizzare. La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi acri.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Vedi Note.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 188°C
Punto di fusione: -45°C
Densità relativa (acqua=1): 0.9
Solubilità in acqua, g/100 ml 0.04 (molto scarsa)
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.4
Punto di infiammabiltà: 68°C c.c.
Limiti di esplosività, vol % in aria: 0.9-
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.3
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
E' possibile una sensibilizzazione crociata cutanea con altri acrilati. L'aggiunta di uno stabilizzante o inibitore può modificare le proprietà tossicologiche della sostanza, consultare un esperto.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999