OSSIDO DI BERILLIO ICSC: 1325
Aprile 2000

"Berillia"
Monossido di berillio
CAS # 1304-56-9 BeO
RTECS # DS4025000 Massa molecolare: 25.0
UN # 1566
EC # 004-002-00-2
EINECS # 215-133-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Respiro affannoso. Mal di gola. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Sistema chiuso e ventilazione.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: A, E
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 49-25-26-36/37/38-43-48/23-51/53
S: 53-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61G64b.
Separato da alimenti e mangimi.
Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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OSSIDO DI BERILLIO ICSC: 1325
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI BIANCHI O POLVERE.

PERICOLI CHIMICI:
Si formano fumi tossici per riscaldamento.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV (come (TWA)): ppm; 0.002 mg/m³ A1 (ACGIH 1999). MAK: classe 2 (1999)
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi,
la cute e il tratto respiratorio.
Inalazione della polvere può causare polmonite chimica. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica. L'esposizione può portare alla morte.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. I polmoni possono essere danneggiati per un'esposizione ripetuta o prolungata , causando malattia cronica da berillio (tosse, perdita di peso, debolezza). Questa sostanza è cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 3900°C
Punto di fusione: 2530°C
Densità: 3.0 g/cm3
Solubilità in acqua: a 20 °C insolubile
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. La sostanza può causare effetti a lungo termine nell'ambiente acquatico.
NOTE
I sintomi di polmonite acuta in seguito ad una esposizione a breve termine massiva, non si manifestano prima di 3 giorni. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999