2-ETIBUTIL ACRILATO ICSC: 1344
Novembre 1998

2-Etilbutil estere dell'acido acrilico
2-Etilbutil estere dell'acido 2-propenoico
CAS # 3953-10-4 C9H16O2 / CH2=CHCOOCH2CH(CH2CH3)2
RTECS # AT0300000 Massa molecolare: 156.2
UN # 1993
EINECS # 223-546-3
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Infiammabile.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Spruzzo d'acqua.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute Arrossamento. Dolore.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali di sicurezza, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sensazione di bruciore.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare abbondante acqua da bere. Riposo.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
(Protezione personale: respiratore con filtro per vapori organici di composti a basso punto di ebollizione.)
Classificazione UN
UN classe di rischio: 3
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H2; F2; R0;
A prova di fuoco. Freddo. Immagazzinare solo se stabilizzato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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2-ETIBUTIL ACRILATO ICSC: 1344
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO.

PERICOLI FISICI:
Ivapori non sono stabilizzati e possono polimerizzare negli sfiati o nelle barriere tagliafuoco causandone il blocco.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza può polimerizzare.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori .

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute ed il tratto respiratorio.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Vedere Note.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: -57°C
Densità relativa (acqua=1): 0.9
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 226
Densità di vapore relativa (aria=1): 5.4
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.01
Punto di infiammabilità: 52°C o.c.
DATI AMBIENTALI
Vedere Note.
NOTE
I limiti di esplosività non sono noti in letteratura, sebbene la sostanza sia combustibile con un punto di infiammabilità < 61°C. Gli effetti sull'uomo da esposizione alla sostanza non sono stati indagati in maniera adeguata. Gli effetti sull'ambiente della sostanza non sono stati indagati ma il n-esil acrilato ICSC 1288 è stato riconosciuto tossico per gli organismi acquatici. L'aggiunta di uno stabilizzante o inibitore può modificare le proprietà tossicologiche della sostanza, consultare un esperto.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999