METAMITRON ICSC: 1361
Ottobre 2001

4-Amino-3-metil-6-fenil-1,2,4-triazin-5(4H)-one
CAS # 41394-05-2 C10H10N4O
RTECS # XZ3015000 Massa molecolare: 202.24
UN #
EC # 613-129-00-8
EINECS # 255-349-3
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione
Evitare inalazione di polvere.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi.

Occhi
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 22-50/53
S: (2-)60-61
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Provvedere al contenimento dei reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
METAMITRON ICSC: 1361
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE, TENDENTI AL GIALLO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione o quando disperso, soprattutto se pulverulento.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 167°C
Densità: 600 Kg/m3
Solubilità in acqua: 1.7 g/l a 20 °C
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 0.00000086
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.83
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999