TRICLORURO DI INDIO ICSC: 1377
Marzo 2001

Cloruro di indio
CAS # 10025-82-8 InCl3
RTECS # NL1400000 Massa molecolare: 221.2
UN #
EINECS # 233-043-0
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Tosse. Mal di gola. Sensazione di bruciore. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento. Dolore. Ustioni cutanee. Vesciche.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore. Gravi ustioni profonde.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Sensazione di bruciore. Dolore addominale. Nausea. Vomito. Shock o collasso.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Dare abbondante acqua da bere. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti. Raccogliere il residuo con cura. poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.)

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da acidi forti. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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TRICLORURO DI INDIO ICSC: 1377
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI GIALLASTRI,
IGROSCOPICIO POLVERE BIANCA.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici e corrosivi.
Reagisce con acidi forti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come Indio) 0.1 mg/m³ come TWA;
(ACGIH 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' corrosiva per gli occhi la cute ed il tratto respiratorio. Inalazione della sostanza può causare edema polmonare (vedi Note).

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sui reni , causando danni renali.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di sublimazione: 500°C
Punto di fusione: 586°C
Densità: 3.46 g/cm3
Solubilità in acqua: molto solubile
DATI AMBIENTALI

NOTE
Gli effetti sull'ambiente della sostanza non sono stati indagati. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica.
La scheda è stata parzialmente aggiornatanell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999