PLATINO ICSC: 1393
Novembre 2003

Platino spugna
Platino nero (polvere)
CAS # 7440-06-4 Pt
RTECS # TP2160000 Massa atomica: 195.1
UN #
EINECS # 231-116-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Mal di gola.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Protezione personale: respiratore con filtro P1 per particelle inerti.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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PLATINO ICSC: 1393
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE NERA.

PERICOLI CHIMICI:
Il Platino è una sostanza catalica e può causare reazione a contatto con un gran numero di sostanze organiche e inorganiche , che causa pericolo di incendio e esplosione.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: (come Pt metallo) 1 mg/m³;
(ACGIH 2003).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione fastidiosa di particelle in aria può tuttavia essere raggiunta rapidamente soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e il tratto respiratorio.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 3827°C
Punto di fusione: 1769°C
Densità: 21.45 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
Le raccomandazioni di questa scheda non sono applicabili ai sali solubili di platino.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999