SOLFORILE FLUORURO ICSC: 1402
Ottobre 2001

Difluoruro di solforile
Ossifluoruro solforico
CAS # 2699-79-8 SO2F2
RTECS # WT5075000 Massa molecolare: 102,0
UN # 2191
EC # 009-015-00-7
EINECS # 220-281-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere fredde le bombole ecc., bagnandole con acqua.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Tosse. Mal di gola. Nausea. Vomito. Tremore.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico. Vedi Note.
Cute AL CONTATTO CON IL LIQUIDO: CONGELAMENTO.
Guanti isolanti dal freddo.
IN CASO DI CONGELAMENTO: sciacquare con abbondante acqua, NON rimuovere i vestiti.
Occhi Arrossamento.
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.

RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
MAI gettare acqua direttamente sul liquido. Rimuovere vapore con un getto di acqua nebulizzata. Tuta di protezione da composti chimici impermeabile al gas munita di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: T
R: 23/25-36/37/38
S: (1/2-)23-37/39-45
Classificazione UN
UN classe di rischio: 2.3
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 20G2T.
A prova di fuoco se all'interno di un edificio. Mantenere in un locale ben ventilato. Freddo. Separato da alimenti e mangimi.

IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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SOLFORILE FLUORURO ICSC: 1402
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
GAS COMPRESSO O GAS COMPRESSO LIQUEFATTO INCOLORE, INODORE.

PERICOLI FISICI:
Il gas è più pesante dell'aria e può accumularsi negli strati inferiori causando una carenza di ossigeno.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici contenenti acido fluoridricoed
ossidi di zolfo.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: come TWA 5 ppm (ACGIH 2001). TLV: come STEL 10 ppm (ACGIH 2001). MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Causa una perdita, può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di questo gas in aria.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' gravemente irritante per il tratto respiratorio.
La sostanza può avere effetti sul sistema nervoso centrale , causando convulsioni,
insufficienza respiratoria.
Inalazione di questo gas può causare edema polmonare (vedi Note). L'esposizione può portare alla morte. Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: -55.3°C
Punto di fusione: -135.8°C
Densità: 3.72 g/l
Solubilità in acqua: 4-5 ml/100ml
Tensione di vapore, kPa a 21.1°C: 1.7 10³
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.5
DATI AMBIENTALI

NOTE
Capovolgere la bombola che perde nella parte superiore per prevenire fuoriuscita di gas liquefatto. I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Elevate concentrazioni in atmosfera determinano carenza di ossigeno con rischio di perdita di conoscenza o morte. Controllare il contenuto di ossigeno prima di entrare nell'area. L'odore è un avvertimento insufficiente anche in presenza di concentrazioni tossiche.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999