DISULFIRAM ICSC: 1438
Ottobre 2002

Tetraetiltiuramdisolfuro
1,1'-Ditiobis(N,N-dietiltioformammide)
bis-(N,N-Dietiltiocarbamoil)disolfuro
TETD
CAS # 97-77-8 C10H20N2S4 / ((C2H5)2NCS)2S2
RTECS # JO1225000 Massa molecolare: 269.6
UN #
EC # 006-079-00-8
EINECS # 202-607-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere. Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (p.es. con messa a terra).

ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! RIGOROSA IGIENE! EVITARE L'ESPOSIZIONE DI DONNE IN GRAVIDANZA!

Inalazione
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.

Cute
Guanti protettivi.
Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia.
Occhi
Occhiali di sicurezza.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Confusione. Mal di testa. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori ; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P2 per particelle nocive.)
Classificazione EU
Simboli: Xn, N
R: 22-43-48/22-50/53
S: (2-)24-37-60-61
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Separato da ossidanti forti.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DISULFIRAM ICSC: 1438
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE BIANCATENDENTE AL
GRIGIO , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria. Se secca, può caricarsi elettrostaticamente per movimento vorticoso, trasporto pneumatico, travaso, etc.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici e corrosivi contenenti ossidi di azoto,
ossidi di zolfo.
Reagisce violentemente con forti ossidanti. Attacca il rame.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 2 mg/m³ come TWA;
A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo); (ACGIH 2004). MAK: (Frazione inalabile) 2 mg/m³;
sensibilizzazione della cute (Sh); Categoria limitazione di picco: II(8);
Gruppo di rischio per la gravidanza: D; (DFG 2004).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione di polvere e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto sul sistema endocrino, sul
fegato, sul
sistema nervosoe sulla
tiroide , causando ridotta funzionalità.
Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 2.3kPa: 117°C
Punto di fusione: 71°C
Densità: 1.3 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100 ml 0.02
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.9
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
In combinazione con alcool la sostanza causa effetti sul sistema cardiovascolare e nervoso centrale risultanti in palpitazioni, ipotensione e iperventilazione. Gli effetti possono essere ritardati. NON portare a casa abiti da lavoro. Antabuse e Rosulfiram sono nomi commerciali.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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