o-FENILENDIAMMINA ICSC: 1441
Ottobre 2002

o-Diamminobenzene
1,2-Benzendiammina
2-Amminoanilina
1,2-Fenilendiammina
CAS # 95-54-5 C6H8N2 / C6H4 (NH2)2
RTECS # SS7875000 Massa molecolare: 108.16
UN # 1673
EC # 612-145-00-2
EINECS # 202-430-6
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Spruzzo d'acqua, polvere.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.

ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Labbra o unghie blu. Cute blu. Stato confusionale. Convulsioni. Vertigine. Mal di testa. Nausea. Stato d'incoscienza.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. (Protezione personale straordinaria: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.)
Non trasportare con alimenti e mangimi. Nota: C
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 20/21-25-36-40-43-50/53-68
S: (1/2-)28-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Codice NFPA: H; F1; R0; Transport Emergency Card: TEC (R) - 61S1673-S.
Separato da alimenti e mangimi.
Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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o-FENILENDIAMMINA ICSC: 1441
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI MARRONE TENDENTI AL GIALLO.
DIVENTA SCURO PER ESPOSIZIONE ALLA LUCE.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici contenenti ossidi di azoto.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 0.1 mg/m³;
A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); (ACGIH 2002). MAK: Classe di cancerogenicità: 3B;
sensibilizzazione della cute (Sh); sensibilizzazione;
(DFG 2002).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi ed e' mediamente irritante per la cute e il tratto respiratorio.
La sostanza può avere effetti sul sangue , causando formazione di metaemoglobina. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. La sostanza può avere effetto sul sangue , causando anemia.
E' possibile che questa sostanza sia cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 256-258°C
Punto di fusione: 103-104°C
Solubilità in acqua, g/100ml a 35°C: 0.4
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 0.0013
Densità di vapore relativa (aria=1): 3.73
Punto di infiammabilità: 156°C c.c.
Limiti di esplosività, vol % in aria: 1.5-?
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 0.15 (calcolato)
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. Consultare anche ICSC 0805 p-Fenilendiammina e ICSC 1302 m-Fenilendiammina.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
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