DIETILEN GLICOLE DINITRATO ICSC: 1473
Ottobre 2002

Diglicoldinitrato
Di(idrossietil)etere dinitrato
Ossidietilene dinitrato
DEGDN
CAS # 693-21-0 C4H8N2O7 / O2NOC2H4OC2H4ONO2
RTECS # ID6825000 Massa molecolare: 196.1
UN # 0075
EC # 603-033-00-4
EINECS # 211-745-8
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Esplosivo. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere, NO scintille e NON fumare.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica. Note: Evacuate l'area, combattere il fuoco solo da una posizione resistente all'esplosione.
ESPLOSIONE Rischio di incendio ed esplosione.
Prevenire la formazione di cariche elettrostatiche (per es. con messa a terra). Utilizzare utensileria manuale anti innesco. NON esporre ad attrito o urto.
In caso di incendio: raffreddare i fusti, ecc., bagnandoli con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l'acqua. Combattere l'incendio da una posizione riparata.
ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Rossore della faccia. Ipotensione. Vertigine. Mal di testa. Nausea. Debolezza. Labbra o unghie blu. Cute blu. Stato confusionale. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi
Visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione (Vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Indurre il vomito (SOLO A PERSONE COSCIENTI!). Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Evacuare l'area pericolosa! Consultare un esperto! Raccogliere il liquido fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il più lontano possibile. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: E, T+
R: 3-26/27/28-33-52/53
S: (1/2-)33-35-36/37-45-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 1.1D
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

A prova di fuoco. Immagazzinare in un edificio separato. Separato da acidi, alimenti e mangimi.
Freddo. Ben chiuso.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DIETILEN GLICOLE DINITRATO ICSC: 1473
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO.

PERICOLI FISICI:
Per movimento o agitazione, etc., possono prodursi cariche elettrostatiche.

PERICOLI CHIMICI:
Il riscaldamento può causare combustione violenta o esplosione producendo fumi tossici di ossidi di azoto. Può decomporsi in modo esplosivo per urto, attrito o scuotimento. Reagisce con acidi.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) assorbimento cutaneo (H); (DFG 2002).
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria sarà raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza può avere effetti sul sistema cardiovascolare, sul
sistema nervoso centralee sul
sangue , causando ridotta funzionalitàe
formazione di metaemoglobina. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
La sostanza può avere effetto sul sistema cardiovascolare , causando disordini cardiaci.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 0.9kPa: 139°C
Punto di fusione: 2°C
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 0.5
DATI AMBIENTALI
La sostanza è nociva per gli organismi acquatici.
NOTE
L'uso di bevande alcoliche esalta l'effetto dannoso. In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. Risciacquare abbondantemente con acqua gli abiti contaminati (pericolo d'incendio).
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


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