ESFENVALERATE ICSC: 1516
Aprile 2004

(S)-alfa-Ciano-3-fenossibenzil-(S)-2-(4-clorofenil)-3-metilbutirrato
(S)-(R*,R*)-Ciano (3-fenossifenil) metil-4-cloro-alfa-(1-metiletil) benzene acetato
Estere 4-cloro-alfa-(1-metiletil)-, ciano (3-fenossifenil)metil dell'acido (S-(R*,R*))-Benzenacetico
(S)-alfa-Ciano-3-fenossibenzil-(S)-2-(4-clorofenil)isovalerate
S-Fenvalerate
CAS # 66230-04-4 C25H22ClNO3
RTECS # CY1576367 Massa molecolare: 419.9
UN # 3349
EC # 650-033-00-5
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!

Inalazione Tosse. Mal di gola. Vertigine. Mal di testa. Nausea.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento. Dolore.
Occhiali protettivi a mascherina, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Salivazione. Nausea. Vomito. Mal di testa. Vertigine. Tremori. Debolezza. Convulsioni.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche.
Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 23/25-43-50/53
S: (1/2-)24-36/37/39-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: III
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT7-III..
Provvedere al contenimento dei reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

GUARDA LE INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO
ESFENVALERATE ICSC: 1516
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE TENDENTI AL BIANCO.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione o quando disperso, soprattutto se pulverulento.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' mediamente irritante per gli occhi,
e' irritante per la cute e il tratto respiratorio.
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 59-60°C
Densità: 1.2 g/cm3
Solubilità in acqua: insolubile
Tensione di vapore, Pa a 20°C: trascurabile
Punto di infiammabilità: 256°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 6.2
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. Se nella formulazione della sostanza ci sono solventi consultare anche le schede ICSC relative a questi materiali. NON portare a casa abiti da lavoro. Il prodotto tecnico è un liquido marrone tendente al giallo, con un punto di fusione point tra 43-54°C e un punto di ebollizione tra 151-167°C. Vedi ICSC 0273 Fenvalerate.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione: Classificazione EU.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999