CLORODIFENILARSINA ICSC: 1526
Aprile 2004

Cloruro di difenil arsina
Difenil cloroarsina
CAS # 712-48-1 C12H10AsCl / (C6H5)2AsCl
RTECS # CG9900000 Massa molecolare: 264.6
UN # 1699
EINECS # 211-921-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO

In caso di incendio nell'ambiente circostante: polvere anidra, anidride carbonica, spruzzo d'acqua, schiuma.
ESPLOSIONE

In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
ESPOSIZIONE
EVITARE OGNI CONTATTO!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Mal di gola. Tosse. Mal di testa. Nausea. Vomito. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. Costrizione toracica. Stato d'incoscienza. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Ventilazione, aspirazione localizzata, o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia. Sottoporre all'attenzione del medico.
Occhi Provoca copiosa lacrimazione. Arrossamento.
Occhiali di sicurezza, visiera, o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale. Mal di testa. Nausea. Vomito.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Sottoporre all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Protezione personale: tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore.
Imballaggio infrangibile; posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi. Inquinante ad alto rischio per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 23/25-50/53
S: (1/2-)20/21-28-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT3-I-S if solid;. Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT3-I-L if liquid..
Separato da ossidanti forti. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CLORODIFENILARSINA ICSC: 1526
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE,
PRODOTTO TECNICO: LIQUIDO MARRONE-SCURO.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici,
contenenti fumi di arsenico e cloro.
Reagisce con forti ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione pericolosa dell'aria non sarà raggiunta o lo sarà solo molto lentamente per evaporazione della sostanza a 20°C ; tuttavia, per nebulizzazione o per dispersione, molto più velocemente.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per gli occhi e la cute.
La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso.
L'esposizione ad elevate concentrazioni potrebbe provocare attenuazione della vigilanza. Inalazione di elevate concentrazioni di aerosol può causare edema polmonare (vedi Note). Gli effetti possono essere ritardati. L'esposizione ad elevate concentrazioni può portare a morte.

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione (con decomposizione) 333°C
Punto di fusione: 38-44°C
Densità relativa (acqua=1): 1.4 a 45°C
Solubilità in acqua, g/100 ml 0.2 scarsa
Tensione di vapore, Pa a 20°C: 0.06
Densità di vapore relativa (aria=1): 9.15
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici.
NOTE
I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica.
La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale, Classificazione EU.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


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