SOLFATO DI CALCIO (ANIDRO) ICSC: 1589
Novembre 2009

Sale di calcio (1:1) dell'acido solforico
CAS # 7778-18-9 CaSO4
RTECS # WS6920000 Massa molecolare: 136.14
UN #
EINECS # 231-900-3
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE


Inalazione Tosse.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Arrossamento.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Dolore addominale.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca. Dare da bere uno o due bicchieri di acqua.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: filtro speciale adatto alla concentrazione aereodispersa della sostanza. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere.

RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Asciutto.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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SOLFATO DI CALCIO (ANIDRO) ICSC: 1589
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
POLVERE O POLVERE CRISTALLINA BIANCA, IGROSCOPICA.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: 10 mg/m³ (Frazione inalabile) (ACGIH 2009).
MAK: 4 mg/m³ (Frazione inalabile); 1.5 mg/m³ (Frazione respirabile); Gruppo di rischio per la gravidanza: C (DFG 2009).
RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione fastidiosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Può causare irritazione meccanica. L'ingestione può causare un blocco gastrointestinale.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
I polmoni possono essere danneggiati per un'esposizione ripetuta o prolungata dovuta alle particelle di polvere, se è presente silice cristallina.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione (con decomposizione) 1450°C
Densità: 2.9 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.2 (molto scarsa)
DATI AMBIENTALI

NOTE
Può contenere una grande quantità di silice cristallina. Vedi anche le ICSC 1215 Gesso (minerale) e 1734 Solfato di calcio diidrato..
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999