DIFOSGENE ICSC: 1630
Aprile 2007

Estere tricloro-metilico dell'acido formico
Triclorometil cloroformato
CAS # 503-38-8 ClCOOCCl3
RTECS # LQ7350000 Massa molecolare: 197.83
UN #
EINECS # 207-965-9
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Non combustibile.

In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!

Inalazione Sensazione di bruciore. Difficoltà di respiro. Mal di gola. Tosse. Difficoltà respiratoria. Respiro affannoso. I sintomi possono presentarsi in ritardo (vedi Note).
Protezione delle vie respiratorie. Sistema chiuso e ventilazione.
Aria fresca, riposo. Posizione semi eretta. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute Arrossamento.
Guanti protettivi.
Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi Provoca copiosa lacrimazione. Arrossamento.
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Mal di gola.
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.

Classificazione GHS
Pericolo
Letale se il vapore viene inalato
Può provocare irritazione respiratoria
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO

Asciutto. Ben chiuso. Mantenere in un locale ben ventilato.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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DIFOSGENE ICSC: 1630
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE , CON ODORE CARATTERISTICO.

PERICOLI FISICI:
Il vapore è più pesante dell'aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento, producendo fumi tossici e corrosivi, contenenti cloro e fosgene. Reagisce con acqua generando fumi tossici e corrosivi.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito.
MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo in quantità pericolosa per inalazione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una contaminazione dannosa dell'aria può essere raggiunta molto rapidamente per evaporazione della sostanza a 20°C .

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La sostanza e' irritante per il tratto respiratorio, la cute e gli occhi. Provoca copiosa lacrimazione. Inalazione della sostanza può causare edema polmonare (vedi Note).

PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione a 101.3kPa: 128°C
Punto di fusione: -57°C
Densità: 1.6 g/cm3
Solubilità in acqua: (reazione)
Tensione di vapore, kPa a 20°C: 1.3
Densità di vapore relativa (aria=1): 6.83
Densità relativa della miscela aria/vapore a 20°C (aria=1): 1.08
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 1.49
DATI AMBIENTALI

NOTE
I sintomi dell'edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico. Sono pertanto essenziali il riposo e l'osservazione medica. Vedi Fosgene ICSC 0007.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999