METIDATION ICSC: 1659
Ottobre 2006

O,O-Dimetil S-(2,3-diidro-5-metossi-2-oxo-1,3,4-tiadiazol-3-ilmetil) fosforoditioato
O,O-Dimetil-S-(5-metossi-1,3,4-tiadiazolinil-3-metil) ditiofosfato
CAS # 950-37-8 C6H11N2O4PS3
RTECS # TE2100000 Massa molecolare: 302.3
UN # 2783
EC # 015-069-00-2
EINECS # 213-449-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Preparati liquidi contenenti solventi organici possono essere infiammabili. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Spruzzo d'acqua. Polvere anidra. Anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Vertigine. Nausea. Sudorazione. Contrattura muscolare. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Difficoltà respiratoria. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico . Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso.
Occhi Vista offuscata.
Visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Vomito. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Non trasportare con alimenti e mangimi. inquinante per l'ambiente marino.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 21-28-50/53
S: (1/2-)22-28-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: II
Classificazione GHS
Pericolo
Letale se ingerito
Letale a contatto della cute
Harmful if inhaled
Causes damage to nervous system
Molto tossico per la vita acquatica
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R)-61GT7-II.
Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi Ben chiuso. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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METIDATION ICSC: 1659
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORE

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per forte riscaldamento producendo fumi tossici.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. BEI pubblicato.
MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo in quantità pericolosa per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Inibizione delle colinesterasi. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni e depressione respiratoria. L'esposizione può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di fusione: 39°C
Densità: 1.5 g/cm3
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.0187
Tensione di vapore, kPa a 20°C: trascurabile
Punto di infiammabilità: 100°C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 2.2
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. NON portare a casa abiti da lavoro.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999