CRISENE ICSC: 1672
Ottobre 2006

Benzo[a]fenantrene
1,2-Benzofenantrene
1,2,5,6-Dibenzonaftalene
CAS # 218-01-9 C18H12
RTECS # GC0700000 Massa molecolare: 228.3
UN # 3077
EC # 601-048-00-0
EINECS # 205-923-4
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile.
NO fiamme libere.
Spruzzo d'acqua, polvere anidra, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.
Prevenire la deposizione di polvere; sistema chiuso, attrezzature elettriche e illuminazione a prova di esplosione di polvere.

ESPOSIZIONE Vedi EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE.
EVITARE OGNI CONTATTO!

Inalazione
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo.
Cute
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
Occhi
Occhiali protettivi a mascherina.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
Risciacquare la bocca.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori sigillabili; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro.
Classificazione EU
Simboli: T, N
R: 45-68-50/53
S: 53-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 9
UN gruppo di imballaggio: III
Classificazione GHS
Attenzione
Sospettato di provocare cancro
Molto tossico per la vita acquatica con effetti duraturi
Molto tossico per la vita acquatica
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 90GM7-III.
Separato da ossidanti forti. Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CRISENE ICSC: 1672
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
CRISTALLI INCOLORI TENDENTI AL BEIGE O POLVERE.

PERICOLI FISICI:
In forma pulverulenta o granulare, è possibile l'esplosione della polvere miscelata con aria.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione producendo fumi tossici. Reagisce violentemente con forti ossidanti.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV: A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo); (ACGIH 2006).
MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamente quando disperso.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
E' possibile che questa sostanza sia cancerogena per l'uomo.
PROPRIETÀ FISICHE
Punto di ebollizione: 448°C
Punto di fusione: 254 - 256°C
Densità: 1.3 g/cm3
Solubilità in acqua: molto scarsa
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 5.9
DATI AMBIENTALI
La sostanza è molto tossica per gli organismi acquatici. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica nei frutti di mare. Si raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell'ambiente.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. NON portare a casa abiti da lavoro. Questa sostanza non si trova usualmente come sostanza pura ma come componente della miscela degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA). Gli studi sulla popolazione umana hanno associato l'esposizione a IPA con il cancro e le malattie cardiovascolari.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999