CLORMEFOS ICSC: 1682
Ottobre 2006

Clormetilfos
S-(Clorometil) O,O-dietil fosforoditioato
S-(Clorometil) O,O-dietil estere dell'acido fosforoditioco
CAS # 24934-91-6 C5H12ClO2PS2
RTECS # TD5170000 Massa molecolare: 234.7
UN # 3018
EC # 015-114-00-6
EINECS # 246-538-1
TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI / SINTOMI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI
INCENDIO Combustibile. Nella combustione libera fumi (o gas) tossici o irritanti.
NO fiamme libere.
Polvere, spruzzo d'acqua, schiuma, anidride carbonica.
ESPLOSIONE


ESPOSIZIONE
RIGOROSA IGIENE!
IN OGNI CASO CONSULTARE UN MEDICO!
Inalazione Vertigine. Nausea. Sudorazione. Contrattura muscolare. Restringimento della pupilla, crampi muscolari, salivazione eccessiva. Difficoltà respiratoria. Convulsioni. Stato d'incoscienza.
Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
Aria fresca, riposo. Può essere necessaria la respirazione artificiale. Sottoporre all'attenzione del medico.
Cute PUO' ESSERE ASSORBITO! (Vedi Inalazione).
Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico . Indossare guanti protettivi quando si presta il primo soccorso.
Occhi Vista offuscata.
Visiera o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
Ingestione Crampi addominali. Diarrea. Vomito. (Inoltre vedi Inalazione).
Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Lavarsi le mani prima di mangiare.
Risciacquare la bocca. Somministrare carbone attivo in acqua. Sottoporre immediatamente all'attenzione del medico.
RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA
Protezione personale: indumento protettivo munito di autorespiratore. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori di plastica sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
Inquinante per l'ambiente marino. Non trasportare con alimenti e mangimi.
Classificazione EU
Simboli: T+, N
R: 27/28-50/53
S: (1/2-)28-36/37-45-60-61
Classificazione UN
UN classe di rischio: 6.1
UN gruppo di imballaggio: I
Classificazione GHS
Pericolo
Letale a contatto della cute
Letale se ingerito
Letale se inalato
Tossico per la vita acquatica
Provoca danni al sistema nervoso
RISPOSTA DI EMERGENZA IMMAGAZZINAMENTO
Transport Emergency Card: TEC (R) - 61GT6-I..
Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Separato da alimenti e mangimi. Ben chiuso. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
IPCS
International
Programme on
Chemical Safety
Preparata nel contesto della cooperazione tra l'International Programme| on Chemical Safety & la Commissione della Comunità Europea (c) IPCS, CEC 1999

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CLORMEFOS ICSC: 1682
DATI IMPORTANTI
STATO FISICO: ASPETTO:
LIQUIDO INCOLORE.

PERICOLI CHIMICI:
La sostanza si decompone per combustione, producendo fumi tossici e corrosivi, contenenti ossidi di fosforo e ossidi di zolfo. Attacca alcuni metalli.

LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE:
TLV non definito. BEI pubblicato.
MAK non definito.
VIE DI ESPOSIZIONE:
La sostanza può essere assorbita nell'organismo in quantità pericolosa per inalazione, attraverso la cute e per ingestione.

RISCHI PER INALAZIONE:
Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una concentrazione pericolosa di questa sostanza in aria.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
Inibizione delle colinesterasi. La sostanza può determinare effetti sul sistema nervoso , causando convulsioni e depressione respiratoria. L'esposizione può portare alla morte. Gli effetti possono essere ritardati. E' indicata l'osservazione medica.

EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE:
Inibitore della colinesterasi ; sono possibili effetti cumulativi: vedere rischi acuti e sintomi.
PROPRIETÀ FISICHE
Densità relativa (acqua=1): 1.26
Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.006 (molto scarsa)
Tensione di vapore, Pa a 20°C: trascurabile
Punto di infiammabilità: >100 °C
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 3.0 (stimato)
DATI AMBIENTALI
La sostanza è tossica per gli organismi acquatici. Durante il normale uso questa sostanza viene rilasciata nell'ambiente. Tuttavia si deve porre una grande attenzione per impedire ogni rilascio aggiuntivo, per esempio per smaltimento non appropriato.
NOTE
In funzione del grado di esposizione, sono indicati esami clinici periodici. NON portare a casa abiti da lavoro. In caso di avvelenamento con questa sostanza è necessario uno specifico trattamento; devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni. I solventi veicolanti utilizzati nelle formulazioni commerciali possono modificare le proprietà fisiche e tossicologiche.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


NOTIZIA LEGALE Né la CEC né IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell'IPCS sono responsabili per l'uso che verrà fatto di queste informazioni
(c) IPCS, CEC 1999