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| TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
| INCENDIO |
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In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
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| ESPLOSIONE |
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| ESPOSIZIONE |
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EVITARE OGNI CONTATTO!
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| Inalazione |
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo.
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| Cute |
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Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
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Rimuovere i vestiti contaminati. Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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| Occhi |
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Occhiali di sicurezza o protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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| Ingestione |
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca. Sottoporre all'attenzione del medico.
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| RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
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Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere. Raccogliere il residuo con cura, poi trasferire in un posto sicuro. NON permettere che questo agente chimico contamini l'ambiente.
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| RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Provvedere al contenimento di reflui da spegnimento di incendio. Ben chiuso. Immagazzinare in un'area senza tombini o accesso alle fogne.
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| DATI IMPORTANTI | |||
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STATO FISICO: ASPETTO: CRISTALLI GIALLI. PERICOLI CHIMICI: Si formano fumi tossici per riscaldamento. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV non definito. MAK: assorbimento cutaneo (H); Classe di cancerogenicità: 2; (DFG 2009). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e attraverso la cute. RISCHI PER INALAZIONE: L'evaporazione a 20°C è trascurabile; una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse può tuttavia essere raggiunta rapidamente. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: E' possibile che questa sostanza sia cancerogena per l'uomo. | ||
| PROPRIETÀ FISICHE | |||
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Punto di ebollizione: 536°C Punto di fusione: 164°C Solubilità in acqua: insolubile |
Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua come log Pow: 6.58 | ||
| DATI AMBIENTALI | |||
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Questa sostanza può essere pericolosa per l'ambiente; una attenzione particolare deve essere posta alla qualità dell'aria e alla qualità dell'acqua. Può esserci bioaccumulo di questa sostanza chimica nei pesci.
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| NOTE | |||
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Indeno(1,2,3-cd)pirene è un componente degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) presenti nell'ambiente per incompleta combustione o pirolisi di sostanze organiche, in particolare combustibili fossili e tabacco. ACGIH raccomanda che ambienti contenenti Indeno(1,2,3-c,d)pirene debbano esser valutati in termini di TLV-TWA per peci carboniose volatili, solubili in benzene 0.2 mg/m3. . Esistono riscontri insufficienti sugli effetti della sostanza sulla salute umana, per cui devono essere assunte le massime precauzioni. La scheda è stata aggiornata parzialmente in Aprile 2010: vedi Limiti di Esposizione Professionale, Immagazzinamento. | |||
| INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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| (c) IPCS, CEC 1999 | |||