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| TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
| INCENDIO |
Combustibile.
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NO fiamme libere.
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In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
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| ESPLOSIONE |
Oltre 75°C possono formarsi miscele vapore/aria esplosive.
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A temperature superiori a 75°C usare un sistema chiuso, ventilazione e materiale elettrico antideflagrante.
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In caso di incendio: mantenere freddi i fusti, ecc., bagnandoli con acqua.
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| ESPOSIZIONE |
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| Inalazione |
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Ventilazione.
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Aria fresca, riposo. Sottoporre all'attenzione del medico.
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| Cute |
Arrossamento. Dolore.
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Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
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Sottoporre all'attenzione del medico.
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| Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali protettivi a mascherina.
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Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente), quindi contattare un medico.
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| Ingestione |
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Sottoporre all'attenzione del medico.
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| RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
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Ventilazione. Raccogliere il liquido che fuoriesce in contenitori sigillabili. Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro.
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Classificazione EU Simboli: Xi R: 36/37/38 S: (2-)23-24/25-26 | |||||||
| RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Freddo.
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| DATI IMPORTANTI | |||
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STATO FISICO: ASPETTO: LIQUIDO INCOLORE. PERICOLI CHIMICI: La sostanza polimerizza rapidamente. La sostanza si decompone per forte riscaldamento o per combustione producendo fumi/gas tossici e irritanti contenenti ossidi di azotoe cianuri. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV: 0.2 ppm come TWA; (ACGIH 2004). MAK: IIb (non definito ma sono disponibili i dati) (DFG 2004). |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi vapori . RISCHI PER INALAZIONE: Non può essere fornita alcuna indicazione circa la velocità con cui si raggiunge una contaminazione dannosa nell'aria per evaporazione della sostanza a 20°C. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza irrita gli occhi gravemente e la cute. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. | ||
| PROPRIETÀ FISICHE | |||
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Punto di ebollizione: 54-56°C |
Punto di infiammabilità: 75°C c.c. | ||
| DATI AMBIENTALI | |||
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| NOTE | |||
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La scheda è stata parzialmente aggiornata nell'Aprile del 2005. Vedi la sezione:Limiti di Esposizione Occupazionale.
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| INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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| (c) IPCS, CEC 1999 | |||