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| TIPO DI RISCHIO / ESPOSIZIONE | RISCHI ACUTI / SINTOMI | PREVENZIONE | PRIMO SOCCORSO / MEZZI ESTINGUENTI |
| INCENDIO |
Non combustibile.
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In caso di incendio nell'ambiente circostante: utilizzare appropriati mezzi antincendio.
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| ESPLOSIONE |
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| ESPOSIZIONE |
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PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE! EVITARE OGNI CONTATTO!
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| Inalazione |
Tosse. Mal di gola.
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Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie.
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Aria fresca, riposo.
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| Cute |
Arrossamento.
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Guanti protettivi. Vestiario protettivo.
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Sciacquare e poi lavare la cute con acqua e sapone.
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| Occhi |
Arrossamento. Dolore.
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Occhiali protettivi a mascherina.
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Prima sciacquare con abbondante acqua (rimuovere le lenti a contatto se è possibile farlo agevolmente).
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| Ingestione |
Sensazione di bruciore.
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Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro.
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Risciacquare la bocca.
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| RIMOZIONE DI UN VERSAMENTO | IMBALLAGGIO E ETICHETTATURA | |||||||
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Protezione personale: respiratore con filtro P3 per particelle tossiche. Raccogliere la sostanza sversata in contenitori coperti; se è opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere, poi trasferire in un posto sicuro.
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Non trasportare con alimenti e mangimi. | |||||||
| RISPOSTA DI EMERGENZA | IMMAGAZZINAMENTO | |||||||
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Separato da forti agenti riducenti, alimenti e mangimi.
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| DATI IMPORTANTI | |||
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STATO FISICO: ASPETTO: CRISTALLI GIALLI. PERICOLI CHIMICI: Reagisce con agenti riducenti. LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE: TLV (come composti di Cr VI insolubile ): 0.01 ppm; (come TWA), A1 (cancerogeno riconosciuto per l'uomo); (ACGIH 2006). MAK non definito. |
VIE DI ESPOSIZIONE: La sostanza può essere assorbita nell'organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione. RISCHI PER INALAZIONE: Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse può essere raggiunta rapidamentequando disperso, soprattutto se pulverulento. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE: La sostanza e' irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE: Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione cutanea. Esposizioni ripetute o prolungate per inalazione possono causare asma. La sostanza può avere effetto sul tratto respiratorio, sui reni , causando perforazione del setto nasalee danni renali. Questa sostanza è cancerogena per l'uomo. | ||
| PROPRIETÀ FISICHE | |||
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Punto di fusione: 1380°C Densità: 4.5 g/cm3 Solubilità in acqua, g/100ml a 20°C: 0.00026 (insolubile) |
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| DATI AMBIENTALI | |||
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| NOTE | |||
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NON portare a casa abiti da lavoro.
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| INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |||
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| (c) IPCS, CEC 1999 | |||